Il nuovo Decreto Agrivoltaico rappresenta un'importante iniziativa per promuovere la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale. Questo decreto, noto come D.M. 436/2023, è entrato in vigore il 14 febbraio 2024 e mira a installare 1,04 GW di nuova capacità verde, con una produzione annua di almeno 1.300 GWh, facendo leva sull’unione di agricoltura ed energia solare.
Gli impianti agrivoltaici innovativi infatti prevedono:
- soluzioni integrative innovative con montaggio dei moduli elevati da terra e rotazione dei moduli
- sistemi di monitoraggio che consentano di verificare i miglioramenti in termini di crescita delle colture, risparmio idrico, ecc.
Dotazione Finanziaria
Per la concessione di contributi in conto capitale sono utilizzate le risorse finanziarie pari a oltre un miliardo di euro nel quadro del PNRR.
Beneficiari
I beneficiari degli incentivi previsti dal decreto sono:
- agricoltori e imprenditori agricoli, sia come individui, sia sotto forma di società o cooperative agricole;
- associazioni temporanee di imprese composte da almeno un soggetto operante nel settore agricolo.
Agevolazione
Le agevolazioni previste dal decreto sono di due tipi:
1. Contributo in conto capitale: fino al 40% dei costi ammissibili dei progetti.
2. Tariffa incentivante: questa tariffa è applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete dagli impianti agrivoltaici.
Importo del Progetto
Il GSE eroga gli incentivi in conto esercizio secondo le seguenti modalità:
- Tariffa Fissa Omnicomprensiva: per gli impianti di potenza non superiore a 200 kW, il GSE provvede direttamente al ritiro e alla vendita dell’energia elettrica, erogando, sulla produzione netta immessa in rete, la tariffa spettante in forma di tariffa omnicomprensiva. In questi casi, l’energia immessa in rete non incentivata viene remunerata a prezzi di mercato;
- Differenziale prezzo feed in premium: per gli impianti di potenza superiore a 200 kW, l’energia elettrica prodotta resta nella disponibilità del produttore, che provvede autonomamente alla valorizzazione sul mercato.
Interventi e Spese Ammissibili
Gli interventi ammissibili riguardano la realizzazione di sistemi agrivoltaici con impianti di produzione di energia elettrica:
- di nuova costruzione;
- di potenza nominale superiore a 1 kW.
È necessario che la superficie minima destinata all’attività agricola/pastorale, nell’ambito del sistema agrivoltaico, risulti pari almeno al 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico. Inoltre, i moduli devono presentare altezze minime stabilite dal decreto e avere percentuali di producibilità elettrica minime.
Le spese ammissibili includono:
- realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
- fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
- attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;
- connessione alla rete elettrica nazionale;
- opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
- acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
- studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
- progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
- direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
- collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.
Istruttoria
Sono previste due distinte tipologie di procedure per la selezione delle iniziative:
- l’iscrizione in appositi Registri: per impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW;
- la partecipazione a procedure competitive di Aste: per impianti di qualsiasi potenza realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, o associazioni temporanee di impresa che includono almeno un imprenditore agricolo.
Presentazione
Le domande sono presentabili a partire dal 01/04/2025 e la finestra resta attiva per un periodo di 90 giorni.