Con l'obiettivo di rafforzare l'approvvigionamento di materie prime naturali per l'industria tessile nazionale, è stato firmato un decreto interministeriale dai Ministri delle Imprese e del Made in Italy, dell'Economia e delle Finanze e dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.Il decreto è volto a valorizzare la filiera delle fibre tessili naturali e della concia della pelle.
La misura individua due linee di intervento:
a) crescita e innovazione: programmi di investimento finalizzati alla realizzazione di nuovi processi produttivi funzionali alla crescita della capacità produttiva o della sua efficienza anche per il tramite di attività di ricerca, sperimentazione e innovazione. I nuovi investimenti incrementali devono essere realizzati nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, di riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati preposti a tale attività;
b) sostenibilità ambientale: programmi di investimento che hanno come obiettivo l’acquisizione di beni strumentali (materiali ed immateriali) che consentono la riduzione dell’impatto ambientale e la tracciabilità, di certificazioni ambientali di prodotto e di processo, unitamente all’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale nonché di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto delle lavorazioni.
Dotazione finanziaria
La dotazione economica è pari a 15,5 milioni di euro per il triennio 2025-2027, di cui 10 milioni per la concessione di contributi a fondo perduto e 5 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie Imprese operanti nel settore del tessile (codice ATECO 13) e della concia del cuoio (codice ATECO 15.11).
Agevolazione
Le agevolazioni alle imprese saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, con le seguenti percentuali:
- Per i programmi di investimento con spese ammissibili inferiori a 100.000 euro, il contributo a fondo perduto concesso sarà pari al 60%.
- Per i programmi di investimento comportanti spese tra 100mila e 200mila euro, il contributo a fondo perduto sarà pari al 60% delle spese fino a 100.000 euro e con finanziamento agevolato all’80% per la quota restante.
Importo minimo e massimo
Investimento minimo: €30.000
Importo massimo concedibile: €100.000.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
b) formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% (venti per cento) e riferito al valore del singolo bene ammesso all’agevolazione;
c) acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
d) spese connesse all’acquisizione della certificazione di sostenibilità di prodotto o di processo, compresi gli oneri di verifica finalizzati all’acquisizione della suddetta certificazione, escluse quelle di obbligo normativo, rilasciati da organismi di conformità accreditati;
e) acquisto di nuove licenze software per la tracciabilità della filiera;
f) spese per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale complessivamente nel limite del 30% (trenta per cento) dell’importo delle spese ammissibili del progetto.
Sono ammissibili solo le spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Inoltre, i programmi devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione presso la sede ubicata in Italia indicata nella domanda di agevolazione.
Istruttoria
La selezione delle richieste di agevolazione avverrà con procedura valutativa, secondo i criteri stabiliti dal bando.
Presentazione
I termini per la presentazione delle domande di agevolazione saranno determinati con successivo decreto ministeriale.