Il presente bando si pone l’obiettivo di rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. A questo scopo il bando prevede il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.
Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili sono pari a € 3.400.000 per progetti da realizzarsi nel 2025.
Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese aventi l’unità operativa in Emilia-Romagna (o che si impegnino ad aprirla entro 3 mesi dall’atto di concessione del contributo). I richiedenti possono partecipare sia in forma singola sia aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese. Le ATI/ATS e le Reti dovranno essere costituite da minimo 5 soggetti.
Agevolazione
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto, nelle misure del:
-60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola;
-70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti.
Importo minimo e massimo del progetto
L’investimento minimo dovrà essere di:
-€ 25.000 per i richiedenti in forma singola;
-€ 50.000 per ATI/ATS e Reti.
Il contributo regionale avrà un massimo di:
-€ 40.000 per i partecipanti in forma singola;
-€ 140.000 per ATI/ATS e Reti.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo 4 fiere nei paesi obiettivo. Tutti i paesi sono considerati ammissibili come destinazione delle azioni promozionali; tuttavia, il bando favorisce i progetti che hanno come target i mercati Extra-UE. In particolare, sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di attività e di spesa:
a.PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte del beneficiario a fiere all’estero o in Italia, in questo caso solo a fiere con qualifica Internazionale, svolte esclusivamente in presenza e nel corso del 2025. Potranno essere indicate fino a un massimo di 4 fiere complessivamente. Saranno considerati ammissibili i seguenti importi forfettari: euro 12.700 per la partecipazione a fiere internazionali all’estero; euro 3.000 per la partecipazione a fiere con qualifica Internazionale in Italia. Tali importi coprono le principali voci di costo legate alla partecipazione alla fiera, quali: a. per le fiere all’estero, l'affitto degli spazi espositivi, l'inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e allestimento dello stand, il trasporto e assicurazione dei materiali, servizi di interpretariato e hostess e produzione di materiali promozionali; b. per le fiere con qualifica Internazionale in Italia, l'affitto degli spazi espositivi, l'inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e l'allestimento dello stand.
b. TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM;
c. CONSULENZE finalizzate a:
-ASSESSMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
-CONSULENZA PER SVILUPPO BUSINESS: consulenza e assistenza per: consulenza per l’avvio e sviluppo di attività di promozione e commercializzazione b2b e b2c on line, (consulenza e formazione per l’utilizzo di piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali8);
-CONSULENZE PER IDEAZIONE DI UN PIANO MARKETING E COMUNICAZIONE SUI PAESI TARGET;
-CONSULENZE E SERVIZI PER B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari (non comprende le spese per servizi di organizzazione degli incontri, quali: affitto sale, catering, interpreti etc);
d.COSTI GENERALI (costi indiretti) per la definizione e gestione del progetto: un finanziamento a tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa. I progetti devono obbligatoriamente comprendere interventi di tipo consulenziale (ovvero quelli elencati alle voci b e c). Le attività di progetto dovranno svolgersi a partire dal 1° gennaio 2025 e concludersi entro il 31 dicembre 2025.
Istruttoria
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
Presentazione
Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2025, fino alle ore 16.00 del 13 febbraio 2025.
20/12/2024
20/12/2024