Regione Lombardia – Apertura sportello del bando Nuova impresa 2025

Regione Lombardia – bando Nuova impresa 2025
13 Dicembre 2024

Regione Lombardia – bando Nuova impresa 2025

La Regione Lombardia ha annunciato che, a partire dal mese di gennaio 2025, sarà aperto lo sportello per la presentazione delle domande relative al bando Nuova Impresa 2025, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, che mira a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese


Dotazione finanziaria

€4.976.027.


Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni:

- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che abbiano aperto una nuova attività in Lombardia dal 1° giugno 2024, siano iscritte e attive al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° giugno 2024 e abbiano una partita IVA attribuita nei 12 mesi precedenti l’iscrizione; 

- Lavoratori autonomi con partita IVA individuale attivata a partire dal 1° giugno 2024, che abbiano dichiarato l’inizio attività e con domicilio fiscale in Lombardia, non iscritti al Registro delle Imprese;

- Professionisti ordinistici con partita IVA attiva da non oltre quattro anni e con domicilio fiscale in Lombardia, non iscritti al Registro delle Imprese;

Ogni impresa o professionista può presentare esclusivamente una sola domanda di agevolazione. Possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo.


Agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile.


Importo minimo e contributo massimo

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

Il contributo massimo è di € 10.000.


Interventi e spese ammissibili

Sono considerate ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa di seguito riportate:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);

b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;

c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);

d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);

f) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità;

g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;

h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;

i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);

j) spese generali


Istruttoria

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

L’istruttoria formale e tecnica delle istanze presentate sarà finalizzata esclusivamente alla verifica di ammissibilità delle domande e non prevede alcuna graduatoria.


Presentazione

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dal mese di gennaio 2025, secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo.