La Regione Toscana ha pubblicato la nuova edizione del bando internazionalizzazione, con il quale mira a sostenere gli investimenti delle PMI toscane finalizzati all’incremento dell’export e delle imprese esportatrici.
Dotazione finanziaria
€ 9.434.357,94
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, sia singolarmente che in forma associata (consorzi, società consortili o reti-soggetto – minimo 3), aventi sede legale e/o unità locale in Toscana e operanti nei settori con codici Ateco ammessi dal bando.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino al 50% delle spese ammissibili. L’entità precisa del contributo varia in base alla dimensione di impresa e alle categorie di servizi attivati. Il bando prevede un aumento dell'intensità dell'aiuto, che varia dal 5% al 10%, in presenza di specifiche premialità.
Importo minimo e massimo del progetto
L’importo minimo e massimo del progetto è differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi attivati.
Per i progetti presentati da singole imprese, gli importi minimi sono i seguenti:
- Micro Imprese: €10.000
- Piccole imprese: €12.500
- Medie imprese: €20.000.
L’importo massimo è di €150.000.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal 01/09/2024:
a) Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo di riferimento:
- C.1. Supporto specialistico all’internazionalizzazione (compreso Temporary Export Manager)
- C.2 Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza Internazionale
- C.3 Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive
- C.4 Servizi promozionali
- C.5 Supporto all'innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.
Tali servizi sono da prevedere obbligatoriamente nel progetto, con un importo non inferiore al 60% del costo totale del progetto.
b) Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità, in misura non superiore al 25% del totale del progetto.
c) Personale, da prevedere obbligatoriamente nel progetto. Tali spese devono essere pari al:
1. per le imprese singole al 10% del costo totale relativo all’acquisizione dei servizi dell’Area C del Catalogo;
2. per le aggregazioni al 10% costo totale del progetto (per supportare anche l’attività di gestione e coordinamento del progetto).
d) Spese generali, nella misura del 7% del costo totale del progetto.
Non sono ammissibili singole spese (fatture) per un valore inferiore a 700 euro. I progetti dovranno concludersi entro 9 mesi dalla comunicazione del provvedimento di concessione dell’agevolazione, con massimo 3 mesi di proroga.
Istruttoria
Le domande saranno valutate in base ai criteri stabiliti dal bando, in ordine cronologico di ricezione delle domande.
Presentazione
Le domande potranno essere presentate a partire dal 17 marzo 2025.