Vi ricordiamo che per l’acquisto di beni strumentali materiali 4.0 sarà possibile mantenere le aliquote previste per il 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Tra i BENI DI CUI SI INCENTIVA L’ACQUISTO (si vedano gli allegati A e B della Legge 11 dicembre 2016, n. 232) vi sono:
1) Beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0
1.1) Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
1.2) Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
1.3) Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»
2) Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»
Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Plan Italiano. L’investimento consiste in circa 24 miliardi di Euro e si pone due obiettivi fondamentali:
Di seguito le aliquote:
- per i beni materiali 4.0:
- per i beni immateriali 4.0:
Smart Revolution vi seguirà passo dopo passo nella predisposizione della pratica Credito d’Imposta beni strumentali 4.0.
PER SAPERNE DI PIU’, contatta g.altamura@smarev.net