La giunta regionale della Toscana ha approvato gli elementi essenziali per l’attuazione dei futuri bandi relativi alle azioni:
· 2.2.3 - Produzione energetica da fonti rinnovabili per le imprese
· 2.2.2 - Produzione energetica da fonti rinnovabili per le RSA
· 2.1.3 - Efficientamento energetico delle imprese – processi produttivi
Dotazione finanziaria
Per l’annualità 2025-2026 sono state stanziate le seguenti risorse:
· 2.2.3 - Produzione energetica da fonti rinnovabili per le imprese: €3.414.716,29
· 2.2.2 - Produzione energetica da fonti rinnovabili per le RSA: €906.452,75
· 2.1.3 - Efficientamento energetico delle imprese – processi produttivi: €1.707.359,50
Beneficiari
Per le azioni 2.2.3 e 2.1.3:
· Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI) in forma singola;
· Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
Per l’azione 2.2.2:
· RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio Sanitario Regionale
Agevolazione
L’agevolazione sarà erogata sotto forma di contributo a fondo perduto, nelle seguenti percentuali.
Per le azioni 2.2.3 e 2.2.2 (produzione energetica da fonti rinnovabili per imprese/RSA):
· Micro-piccola: 50%
· Media: 40%
· Grande: 30%
Per l’azione 2.1.3 (efficientamento energetico delle imprese):
· Micro-piccola: 25%
· Media: 20%
· Grande: 15%
Importo minimo e massimo del progetto
Per le azioni 2.2.3 e 2.2.2 (produzione energetica da fonti rinnovabili per imprese/RSA) l’importo minimo è di20.000 euro e la spesa massima di 500.000 euro.
Per l’azione 2.1.3 (efficientamento energetico delle imprese) l’importo minimo è di 100.000 euro e la spesa massima di 500.000 euro.
Interventi e spese ammissibili
Per azioni 2.2.3 e 2.2.2 (produzione energetica da fonti rinnovabili per imprese/RSA) il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1b) impianti solari termici;
2b) impianti geotermici a bassa entalpia;
3b) pompe di calore;
4b) impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo;
5b) teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti
Per l’azione 2.1.3 (efficientamento energetico delle imprese) il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;
4c) movimentazione elettrica;
5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
7c) rifasamento dell'impianto elettrico;
8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici
Per tutte le azioni, l’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.
Per tutte le azioni sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo, sostenute a partire dalla data di inizio progetto:
a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda
c) spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi energetica, in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a €15.000.
Istruttoria
Procedura valutativa con graduatoria, in base ai criteri che saranno stabiliti dal bando
Presentazione
Per le tempistiche dei procedimenti si ipotizzano i seguenti termini:
· Pubblicazione bando: entro settembre 2024;
· Presentazione domande: entro novembre 2024;
· Approvazione graduatorie domande: entro marzo 2025.