Verso HORIZON EUROPE - Piano Strategico 2021-2024
23 March 2021

Verso HORIZON EUROPE - Piano Strategico 2021-2024

La Commissione Europea ha adottato il piano strategico di Horizon Europe per gli anni 2021-2024.

 

Il documento definisce gli orientamenti strategici per gli investimenti di ricerca e innovazione dell’Unione nel prossimo quadriennio. L’elaborazione del piano strategico ha seguito un ambizioso approccio di co-design nel corso degli ultimi due anni, coinvolgendo il Parlamento europeo, gli Stati membri attraverso il Comitato di programma Shadow e gli stakeholders, con l’obiettivo dichiarato dalla Commissione di estendere la conoscenza di Horizon Europe a un numero maggiore di parti interessate a sfruttare al massimo l’impatto degli investimenti in Ricerca e Innovazione.

 

L’obiettivo di fondo è garantire un raccordo efficace tra le priorità politiche, gli orientamenti di ricerca e innovazione e, da ultimo, i progetti finanziati dal programma quadro, per stimolare così gli investimenti R&D.

 

Il piano strategico definisce quattro orientamenti strategici chiave per gli investimenti in ricerca e innovazione 2021-2024:

 

1.KSO A – Promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie, settori e catene di valore chiave in ambito digitale;

2.KSO B – Ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità dell’Europa e gestire le risorse naturali in modo sostenibile per garantire la sicurezza alimentare e un ambiente pulito e sano;

3.KSO C – Fare dell’Europa la prima economia circolare, climaticamente neutra e sostenibile e abilitata digitalmente attraverso la trasformazione dei suoi sistemi di mobilità, energia, costruzione e produzione;

4.KSO D – Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica, preparata e reattiva alle minacce e ai disastri, affrontare le disuguaglianze e fornire un’assistenza sanitaria di alta qualità e responsabilizzare tutti i cittadini ad agire nelle transizioni verdi e digitali.

 

Ogni orientamento strategico è supportato da tre o quattro aree d’impatto, che a loro volta si collegano a una serie di impatti previsti (exptected impacts), che definiscono l’effetto sulla scienza, l’economia, la società a cui le attività di ricerca e innovazione devono tendere nel medio-lungo termine.

 

Nonostante il piano strategico sia stato adottato, il percorso legislativo complessivo del programma non è ancora terminato: dopo l’approvazione dei testi in Consiglio per confermare l’intesa politico-istituzionale di dicembre si attende per il 26 aprile la sessione plenaria in Parlamento.

 

La pubblicazione ufficiale dei programmi di lavoro dovrebbe invece avvenire tra fine aprile e inizio maggio. Noi stiamo già lavorando in vista dell’apertura. 

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