Il programma Erasmus + dell’Unione Europea promuove e supporta l’educazione, la formazione, la gioventù e lo sport con un budget complessivo di circa 26,2 miliardi di euro.
Il 70% del budget finanzierà opportunità di mobilità per tutti e tutte, nell’ottica di un processo di apprendimento continuo e durevole. Tuttavia, la recente emergenza sanitaria ha intensificato l’attenzione a forme di mobilità “virtuale”, che permettano un incontro e uno scambio proficuo, per quanto mediato da piattaforme di collaborazione virtuale.
GLI OBIETTIVI
Si inserisce in questa dinamica la recente call “Virtual Exchanges with other specific regions in the world”, i cui obiettivi sono:
- Incoraggiare il dialogo interculturale con i Paesi terzi non associati al programma e incrementare la tolleranza nelle interazioni online tra le persone, costruendo tecnologie digitali adatte ai giovani
- Promuovere vari tipi di scambi tecnologici come elemento complementare alla mobilità fisica del programma Erasmus che permettano a più giovani di beneficiare di esperienze interculturali e internazionali
- Favorire il pensiero critico e l’alfabetizzazione in particolare nell’uso dei social media e di internet
- Rafforzare lo sviluppo delle competenze digitali e delle soft skill dei giovani e di coloro che lavorano con i giovani (es. lingue straniere, team working, tolleranza e non discriminazione, ecc.)
- Rafforzare la dimensione giovanile nelle relazioni tra l’UE e i Paesi terzi.
ATTIVITA’
I progetti possono prevedere le seguenti attività:
- Discussioni facilitate online tra giovani (13-30 anni) e organizzazioni giovanili di differenti Paesi (es. role playing, simulazioni, ecc.);
- Formazione per gli educatori che si occuperanno di sviluppare progetti di scambio virtuale concolleghi di altri Paesi;
- Discussioni facilitate online tra studenti universitari di differenti Paesi;
- Formazione per docenti e staff delle istituzioni dell’istruzione superiore per sviluppare progetti di scambi virtuali con colleghi di altri Paesi;
- Corsi online interattivi.
Le attività devono prevedere il più possibile l’utilizzo di piattaforme esistenti.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di finanziamento tanto gli enti pubblici quanto quelli privati attivi negli ambiti di interesse sopra enunciati e che abbiano sede nei Paesi membri o nei Paesi partecipanti al programma elencati a pag. 11 della call. Le istituzioni dell’istruzione superiore devono essere in possesso della Carta Europea per l’istruzione superiore.
A presentare i progetti deve essere un partenariato di minimo 4 enti di cui almeno 2 istituzioni dell’istruzione superiore o dell’ambito della gioventù di Paesi del programma e 2 di Paesi della politica di vicinato (pag. 11 della call), con la precisazione che solo enti con sede in un Paese del programma Erasmus possono avere il ruolo di coordinatori del progetto.
TEMPI E SCADENZA
La data dei progetti presentati all’interno di questa call è di 36 mesi, mentre il budget complessivo di ciascuno progetto non può superare i 500.000 euro. Il Bando ha aperto lo scorso 3 novembre e chiuderà il 22 febbraio 2022.
PER MAGGIORI INFO, contatta e.pautasso@smarev.net
20/12/2024
20/12/2024