European Innovation Council (EIC) – Programma di lavoro 2023
European Innovation Council (EIC) – Programma di lavoro 2023
European Innovation Council (EIC) – Programma di lavoro 2023
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09 Dicembre 2022
European Innovation Council (EIC) – Programma di lavoro 2023
Il 7 dicembre la Commissione Europea ha finalmente pubblicato il tanto atteso programma di lavoro per il 2023 del Consiglio Europeo dell’Innovazione.
EIC prevede tre principali programmi di finanziamento, che presentano una combinazione di bandi Open (aperti a proposte in qualsiasi ambito tecnologico o applicativo) e Challenge (ambiti prioritari definiti ogni anno).
1. EIC Pathfinder (343 milioni €): per convalidare le basi scientifiche di una tecnologia rivoluzionaria (da TRL 1 a 4). Prevede un contributo a fondo perduto fino a 3 milioni di euro (bando Open) e 4 milioni di euro (bando Challenges) per coprire il 100% dei costi ammissibili necessari per l'attuazione e l’implementazione del vostro progetto. In casi giustificati può essere richiesto anche un contributo maggiore. È possibile presentare domanda in consorzio (minimo 3 entità) per i bandi Open, mentre per i bandi collegati a specifiche Challenges è possibile presentare domanda anche come entità singola.
Le sfide per il 2023 sono:
EIC prevede tre principali programmi di finanziamento, che presentano una combinazione di bandi Open (aperti a proposte in qualsiasi ambito tecnologico o applicativo) e Challenge (ambiti prioritari definiti ogni anno).
1. EIC Pathfinder (343 milioni €): per convalidare le basi scientifiche di una tecnologia rivoluzionaria (da TRL 1 a 4). Prevede un contributo a fondo perduto fino a 3 milioni di euro (bando Open) e 4 milioni di euro (bando Challenges) per coprire il 100% dei costi ammissibili necessari per l'attuazione e l’implementazione del vostro progetto. In casi giustificati può essere richiesto anche un contributo maggiore. È possibile presentare domanda in consorzio (minimo 3 entità) per i bandi Open, mentre per i bandi collegati a specifiche Challenges è possibile presentare domanda anche come entità singola.
Le sfide per il 2023 sono:
- - Raffreddamento pulito ed efficiente;
- - Digitalizzazione dell'architettura, dell'ingegneria e dell'edilizia per una nuova triade di design, fabbricazione e materiali;
- - Nutrizione di precisione;
- - Elettronica responsabile;
- - Raccolta di energia solare nello spazio per applicazioni spaziali innovative.
Scadenze: 7 marzo 2023 (bando Open) e 18 ottobre 2023 (Challenges).
2. EIC Transition (128,3 milioni €): per convalidare e dimostrare la tecnologia in un ambiente rilevante per l'applicazione e sviluppare prontezza di mercato (da TRL 4 a 5/6). Il bando è ristretto ai risultati di ricerca generati all’interno di specifici programmi UE come EIC Pathfinder, inclusi i progetti finanziati durante EIC pilot Pathfinder e H2020 FET (Future and Emerging Technologies), ERC Proof of Concept (PoC), applicazioni civili di progetti finanziati dallo European Defence Fund. Al bando Challenges possono partecipare tutti i progetti finanziati all’interno di Horizon 2020 o Horizon Europe. È previsto un contributo a fondo perduto fino a 2,5 milioni di euro per coprire il 100% dei costi ammissibili. In casi giustificati è possibile richiedere un contributo maggiore.
Le sfide per il 2023 sono:
- - Dispositivi Micro-Nano-Bio in scala reale per applicazioni mediche e di ricerca medica;
- - Intelligenza ambientale;
- - Pettini di frequenza ottica su scala chip.
Scadenze: 12 aprile 2023 e 27 settembre 2023 (bando Open e Challenges).
3. EIC Accelerator: per completare lo sviluppo di innovazioni ad alto rischio e ad alto impatto (da TRL5/6 a 8). Questa misura, di particolare interesse per le PMI, per il 2023 avrà una dotazione di oltre 1,13 miliardi di euro così suddivisi: 612,98 milioni di euro per l’EIC Accelerator Open e 524,73 milioni di euro per le Challenges. La misura finanzia singole imprese, in particolare start up, che necessitano di un contributo a fondo perduto (fino al 70% del costo del progetto e per un importo compreso tra 0,5 e 2,5 milioni di euro) e di un investimento (da 0,5 a 15 milioni di euro) per attività di innovazione dirompente e d’impatto che facciano crescere il proponente sul mercato europeo o mondiale. Vengono premiate le aziende che, con il loro prodotto o servizio non diversamente finanziabile, propongono una soluzione in grado di rivoluzionare il mercato esistente o di crearlo.
Possono essere presentate proposte da ogni settore (bando Open) oppure in risposta a specifiche “sfide” (bando Challenges) che per il 2023 sono:
3. EIC Accelerator: per completare lo sviluppo di innovazioni ad alto rischio e ad alto impatto (da TRL5/6 a 8). Questa misura, di particolare interesse per le PMI, per il 2023 avrà una dotazione di oltre 1,13 miliardi di euro così suddivisi: 612,98 milioni di euro per l’EIC Accelerator Open e 524,73 milioni di euro per le Challenges. La misura finanzia singole imprese, in particolare start up, che necessitano di un contributo a fondo perduto (fino al 70% del costo del progetto e per un importo compreso tra 0,5 e 2,5 milioni di euro) e di un investimento (da 0,5 a 15 milioni di euro) per attività di innovazione dirompente e d’impatto che facciano crescere il proponente sul mercato europeo o mondiale. Vengono premiate le aziende che, con il loro prodotto o servizio non diversamente finanziabile, propongono una soluzione in grado di rivoluzionare il mercato esistente o di crearlo.
Possono essere presentate proposte da ogni settore (bando Open) oppure in risposta a specifiche “sfide” (bando Challenges) che per il 2023 sono:
- - Nuovi test basati su biomarcatori per il trattamento personalizzato del cancro;
- - Decontaminazione dell’aria e delle superfici per la gestione delle pandemie;
- - Stoccaggio d’energia;
- - Nuovo Bauhaus Europeo & decarbonizzazione dei settori dell’architettura, ingegneria e costruzioni;
- - Semiconduttori emergenti e componenti di tecnologia quantistica;
- - Nuove tecnologie per un’agricoltura resiliente;
- - Tecnologie e servizi spaziali innovativi e orientati al cliente.
Il meccanismo di selezione è strutturato in due fasi: una prima proposta sintetica che può essere inviata per la valutazione in qualsiasi momento dell’anno ed una proposta più estesa che deve essere tassativamente trasmessa entro le seguenti date del 2023: 11 gennaio (bando Open), 22 marzo, 7 giugno, 4 ottobre (bando Open e Challenges).
In caso di esito positivo, l’ultima fase della selezione prevede un colloquio con esperti del settore, di mercato, investitori, accademici, per citare i profili principali.
Smart Revolution ha già affiancato con successo una start up a valere su questa misura ed è desiderosa di conoscere i prossimi innovatori visionari. Per maggiori informazioni: r.altamura@smarev.net
In caso di esito positivo, l’ultima fase della selezione prevede un colloquio con esperti del settore, di mercato, investitori, accademici, per citare i profili principali.
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