06 Dicembre 2021
Invitalia – Incentivo “Resto al Sud” esteso al settore del commercio e alle isole minori
INTRODUZIONE
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
BENEFICIARI
Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 che:
- al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord(consulta la lista), nonché in quelle lagunari e lacustri oppure
- trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria
- non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
- non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.
L’incentivo si rivolge a imprese costituite dopo il 21/06/2017 e imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni - o 120 giorni in caso di residenza all’estero - dall’esito positivo dell’istruttoria).
La misura è stata anche estesa ai liberi professionisti che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta.
ATTIVITA’
Sono finanziabili:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
- commercio
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività agricole.
INCENTIVO
Questo intervento può coprire fino al 100% delle spese, per un massimo di 50.000 euro di finanziamento a richiedente. Tuttavia, se la società si compone di quattro soci lo stesso può arrivare a 200.000 euro. Diverso ancora il caso delle imprese individuali, per le quali il limite è fissato a 60.000 euro.
Il 50% del finanziamento verrà erogato a fondo perduto, mentre la restante metà viene assicurato grazie ad un prestito di una delle banche partner della misura e totalmente garantito dal fondo di garanzia di Mediocredito Centrale.
UNA NOVITA’
Al completamento del programma di spesa e delle opportune verifiche di fine progetto, il “decreto Rilancio” ha introdotto l’erogazione di un ulteriore contributo a fondo perduto di diverso importo (15.000 euro per ditte individuali e fino a un massimo di 40.000 euro per le società).
LA DOMANDA
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia e con identità SPID.PER SAPERNE DI PIÙ, contatta g.altamura@smarev.net