Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato la seconda edizione del bonus per imprese e professionisti, gestito da Invitalia, per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Dotazione finanziaria
La dotazione è di 87,5 milioni di euro, così ripartiti:
· 70 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
· 8,75 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
· 8,75 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.
Beneficiari
· Imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano;
· Professionisti
Agevolazione
L'agevolazione, concessa in de minimis, consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, con i seguenti massimali:
· Infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
- colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
· Infrastrutture di ricarica in corrente continua:
- fino a 50 kW: 1000 €/kW;
- oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
- oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.
Importo massimo del progetto
· Per le imprese: 375.000,00 euro (è tuttavia possibile presentare domanda per un importo superiore a tale somma, ma la domanda dovrà essere inviata tramite PEC);
· Per i professionisti: il volume d'affari non deve essere inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per cui si presenta la domanda. Per coloro che applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro.
Interventi e spese ammissibili
Il contributo può essere richiesto per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli.
Sono ammissibili le seguenti spese, sostenute successivamente al 4 novembre 2021:
A) L'acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:
- in corrente alternata: di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi wallbox con un solo punto di ricarica o colonnine con due punti di ricarica;
- in corrente continua: fino a 50 kW; oltre 50 kW; oltre 100 kW.
Sono comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili
strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
B) La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;
C) Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.
Presentazione
Le domande potranno essere inviate a partire dalle 12:00 del 15 marzo 2024 fino alle 17:00 del 20 giugno 2024 tramite la piattaforma di Invitalia, fatto salvo per le domande superiori al tetto massimo per le imprese, che dovranno pervenire via PEC all’indirizzo CRE1@postacert.invitalia.it.