Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito il riparto delle risorse, i termini e le modalità di invio delle domande di agevolazione dell’intervento “IPCEI Cloud” (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) a sostegno della realizzazione di tecnologie avanzate Cloud ed edge computing, con l'obiettivo di favorire la transizione digitale e verde.
La misura segue la decisione della Commissione europea del 5 dicembre 2023 che autorizza gli aiuti di Stato di sette paesi europei, tra cui l’Italia.
Dotazione finanziaria
250.000.000,00 a valere sul Pnrr “Missione 4 Componente 2 – Importanti progetti di comune interesse europeo”.
Nel caso in cui le risorse non consentiranno il finanziamento integrale delle iniziative agevolabili, il Ministero procederà al riparto delle disponibilità adottando un criterio di proporzionalità nella determinazione degli importi di agevolazione spettanti a ciascuna istanza risultata eleggibile.
Beneficiari
Sono ammissibili come beneficiari le imprese e gli organismi di ricerca regolarmente iscritti negli appositi registri che siano stati selezionati dal Ministero, a seguito di manifestazione di interesse.
Agevolazione
Contributo alla spesa, l’intensità di aiuto concesso può arrivare fino al 100% dei costi ammissibili.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili le attività progettuali realizzate nell’ambito di un intervento IPCEI.
I progetti di ricerca, sviluppo e innovazione e di prima applicazione industriale, ivi compresa la disseminazione dei risultati, devono prevedere attività fortemente innovative.
I progetti devono essere attuati in conformità ai project portfolio approvati dalla Commissione europea.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
a) le spese relative a studi di fattibilità, compresi studi preparatori tecnici, e costi per ottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione del progetto;
b) i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono
utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro
ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento
corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi
contabile;
c) i costi relativi all’acquisto (o alla costruzione) di fabbricati, di infrastrutture e di terreni nella
misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se tali costi vengono determinati
in base al valore delle cessioni a condizioni commerciali o alle spese di capitale
effettivamente sostenute, invece che in base ai costi di ammortamento, il valore residuo dei
terreni, dei fabbricati o delle infrastrutture dovrebbe essere dedotto dal deficit di
finanziamento, ex ante o ex post;
d) i costi di altri materiali, forniture e prodotti analoghi necessari per il progetto;
e) i costi sostenuti per ottenere, convalidare e difendere i brevetti e altri attivi immateriali, i costi per la ricerca contrattuale, le competenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
f) le spese amministrative (comprese le spese generali) e di personale direttamente imputabili alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione, comprese quelle connesse alla prima applicazione industriale;
g) per la prima applicazione industriale, le spese in conto capitale (CAPEX) e le spese operative (OPEX), fintantoché l’applicazione industriale deriva da un’attività di ricerca, sviluppo e innovazione e contiene di per sé una componente molto importante di quest’ultima che costituisce un elemento integrante e necessario per l’esecuzione efficace del progetto;
h) altri costi possono essere accettati se giustificati e laddove siano inestricabilmente connessi alla realizzazione del progetto, ad eccezione delle spese operative diverse da quelle di cui alla lettera g).
Presentazione
Le imprese e gli organismi di ricerca selezionati potranno presentare domanda per le agevolaizoni a partire dal 15 marzo e non oltre il 15 maggio 2024, sulla pagina del MIMIT relativa a IPCEI Cloud https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/ipcei-infrastrutture-e-servizi-cloud-cis