Regione Liguria – Supporto allo sviluppo di competenze specialistiche per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Regione Liguria – Supporto allo sviluppo di competenze specialistiche per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Regione Liguria – Supporto allo sviluppo di competenze specialistiche per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Regione Liguria – Supporto allo sviluppo di competenze specialistiche per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità
13 Febbraio 2024

Regione Liguria – Supporto allo sviluppo di competenze specialistiche per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Con il presente bando, la Regione Liguria intende rispondere alla crescente esigenza proveniente dalle imprese del territorio che, per fronteggiare le nuove sfide e i processi di transizione industriale nell’ambito dei settori della Smart Specialisation Strategy regionale, necessitano di profili altamente qualificati ed innovativi, di competenze imprenditoriali, digitali, green, innovative e trasversali.

 

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (anche in forma cooperativa o consortile), comprese le reti di impresa (rete contratto e rete soggetto) operanti negli ambiti di attività delle 3 macroaree della Smart Specialisation Strategy regionale:

·  tecnologie del mare

·  sicurezza e qualità della vita nel territorio

·  salute e scienze della vita

 

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto calcolato sulle spese ammesse con le seguenti percentuali di finanziamento, alternativamente su richiesta del proponente:

A.    Ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione:

·      fino al 50% (o 70% in alcuni casi specifici) per la realizzazione di percorsi formativi;

·      fino al 50% per l’attivazione di servizi specialistici.

 

B.    In regime “de minimis”:

·      fino al 90% per la realizzazione di percorsi formativi di cui al punto A

·      fino all’ 80% per l’attivazione di servizi specialistici di cui al punto A

·      fino all’80% per la realizzazione di percorsi formativi di cui ai punti B e C

·      fino al 60% per l’attivazione di servizi specialistici di cui ai punti B e C

 

Importo minimo e massimo del progetto

I progetti devono avere un costo minimo ammissibile non inferiore a € 10.000,00.

Il contributo massimo erogato dalla Regione è di € 40.000,00.

 

Interventi e spese ammissibili

Sono ammissibili gli interventi mirati a:

A)    Sostenere processi di sviluppo imprenditoriale attraverso l’acquisizione di competenze e conoscenze in ambito di gestione dell’impresa e dell’innovazione. Tali iniziative sono riservate a imprese di recente costituzione (costituite da non più di 60 mesi), a start up innovative e agli spin off dalla ricerca operanti negli ambiti di attività delle 3 macroaree della Smart Specialisation Strategy regionale. Nello specifico:

A.1) Percorsi formativi per accrescere le competenze imprenditoriali nell’impresa;

A.2) Servizi specialistici, come consulenze, per lo sviluppo di impresa.

 

B) Sostenere processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. In particolare, attraverso:

B.1) Percorsi formativi nell’ambito delle tecnologie: Advanced manufacturing solution; Additive manufacturing; Augmented reality; Simulation; Horizontal/vertical integration; Internet of things e Industrial internet; Cloud; Cyber-security; Big data analytics; Artificial intelligence; Blockchain.

 

B.2) Servizi specialistici nell’ambito delle suddette tecnologie, come:

·      l’inserimento temporaneo, nella struttura organizzativa dell’impresa, di un “Temporary Manager” con un contratto di consulenza, per un periodo non inferiore ai 5 mesi;

·      la consulenza, l’assistenza ed il trasferimento di conoscenze.

 

C) Sostenere processi di trasformazione “green” delle imprese con particolare focus sull'adozione di modelli di economia circolare. Nello specifico:

C.1) Percorsi formativi nell’ambito delle seguenti tematiche: la realizzazione di assessment finalizzati ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG; la realizzazione di Life Cycle Assessment – LCA o Life Cycle Costing – LCC; la redazione di diagnosi energetiche dei consumi e dell’impronta di carbonio; la redazione di un’analisi dei fabbisogni aziendali in tema di sostenibilità (blueprint aziendale); la redazione di piani di allineamento delle attività e dei prodotti aziendali alla Tassonomia Europea delle attività economiche eco-compatibili; la redazione del bilancio di sostenibilità; percorsi di accompagnamento finalizzati all’acquisizione di competenze in tema di sostenibilità ambientale o di Criteri Ambientali Minimi (CAM) nazionali o relative a “skill” tecniche o amministrative utili alla partecipazione ad appalti pubblici “verdi”.

 

C.2) Servizi specialistici nelle suddette tematiche, come:

·      l’inserimento temporaneo, nella struttura organizzativa dell’impresa, di un “Temporary Manager” con un contratto di consulenza, per un periodo non inferiore ai 5 mesi;

·      la consulenza, l’assistenza ed il trasferimento di conoscenze.

 

Sono considerate ammissibili le spese per:

·      la realizzazione di percorsi formativi di alto profilo tecnologico con una durata minima di 30 ore. La spesa massima ammissibile per l’impresa è pari a €2.500,00 per singola risorsa formata. Saranno altresì ammissibili percorsi formativi di alto profilo tecnologico finalizzati all’acquisizione di competenze specialistiche per l’utilizzo di attrezzature/strumentazioni di nuova acquisizione negli ambiti di cui ai punti B.1) e C.1). La spesa massima ammissibile per l’impresa è pari a €5.000,00.

·      L’attivazione di servizi specialistici, come l’inserimento del Temporary Manager. Il Temporary Manager può essere scelto anche tramite l’elenco costituito dal Ministero delle imprese e del Made in Italy (https://www.mimit.gov.it/it/normativa/decreti-direttoriali/decreto-direttoriale-28-luglio-2023-aggiornamento-albo-degli-esperti-in-innovazione-tecnologica)

·      costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

 

L’iniziativa può essere realizzata anche attraverso la combinazione di più tipologie di spese, fermo restando che almeno il 25% del totale delle spese ammissibili deve essere destinato a percorsi formativi.

 

Istruttoria

L’istruttoria delle domande viene effettuata da FI.L.S.E. S.p.a. con procedura valutativa a sportello, fino alla concorrenza delle risorse disponibili.

 

Presentazione

I progetti potranno essere presentati dal 14/02/2024 al 15/03/2024.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 07/02/2024 al 13/02/2024.