Regione Lombardia – Sostegno alle PMI lombarde delle filiere della plastica e del tessile per lo sviluppo di azioni di economia circolare

Regione Lombardia – Sostegno alle PMI lombarde delle filiere della plastica e del tessile per lo sviluppo di azioni di economia circolare

Regione Lombardia – Sostegno alle PMI lombarde delle filiere della plastica e del tessile per lo sviluppo di azioni di economia circolare

Regione Lombardia – Sostegno alle PMI lombarde delle filiere della plastica e del tessile per lo sviluppo di azioni di economia circolare
24 Aprile 2024

Regione Lombardia – Sostegno alle PMI lombarde delle filiere della plastica e del tessile per lo sviluppo di azioni di economia circolare

La Regione Lombardia ha approvato l’iniziativa "Sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare – edizione dedicata alle filiere della plastica e del tessile”.

Questa iniziativa mira a promuovere ed incentivare azioni di economia circolare, di riduzione e migliore gestione dei rifiuti all’interno delle PMI della filiera della plastica e del tessile. 

 

Dotazione finanziaria 

5.000.000,00 euro

 

Beneficiari 

Micro, Piccole e Medie Imprese con le seguenti caratteristiche: 

-       Siano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;

-       Realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.

I progetti possono essere presentati da MPMI singole o in forma aggregata

 

Agevolazione 

Contributo a fondo perduto, con un cofinanziamento massimo del 50% delle spese ammissibili. Il cofinanziamento può raggiungere il 60% se, in fase di rendicontazione, il beneficiario dimostra il superamento dei risultati attesi dichiarati nella valutazione ex ante relativamente agli indicatori previsti. 

 

Importo minimo del progetto

Il progetto dovrà avere un importo minimo di €50.000.

 

Interventi e spese ammissibili 

Gli interventi, per essere ammissibili, dovranno focalizzarsi su uno o più dei seguenti aspetti:

·      valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;

·      azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;

·      azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio, attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;

·      modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;

·      modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;

·      modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;

·      modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;

·      progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;

·      progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Si specifica che l’intervento dovrà essere realizzato e rendicontato nel termine massimo di 24 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo. 

 

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

a)    acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, attività di revamping dei macchinari esistenti;

b)    acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari);

c)    acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendalilicenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, nella misura massima del 5% delle spese ammissibili per il progetto;

d)    registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità, acquisizione di marchi, di certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH e acquisto di licenze di produzione;

e)    opere edili-murarie e impiantistiche se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni riportati e spese di progettazione e direzione lavori nel limite del 25% della voce di spesa di cui alla lettera a).

f)      spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili.

 

Istruttoria 

Procedura valutativa a graduatoria.

 

Presentazione 

La presentazione della domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 09:00 del 7 maggio 2024 ed entro le ore 16:00 del 18 giugno 2024.