Regione Piemonte - Bando Voucher digitalizzazione PMI 2024

Regione Piemonte - Bando Voucher digitalizzazione PMI 2024

La Regione Piemonte ha pubblicato il bando voucher digitalizzazione 2024, che mira a stimolare la domanda da parte delle imprese piemontesi di prodotti e servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0. 

 

Dotazione finanziaria 

La dotazione finanziaria del bando è di €12.000.000, così ripartiti:

·      Alessandria Asti: €1.610.123,41

·      Biella Novara VCO Vercelli: €2.156.287,32

·      Cuneo: €1.605.025,98

·      Torino: €6.828.563,30

 

Beneficiari

Si intendono soggetti beneficiari le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

Siano Micro o Piccole o Medie imprese;

Abbiano sede legale e/o unità locale operativa ove verranno realizzati gli interventi site in Piemonte e che risultino attive e produttive.

 

I soggetti ammissibili possono presentare istanze di contributo sia in forma singola, sia in forma collaborativa su base progettuale con altre imprese e con il supporto di soggetti aggregatori.

Sono escluse le imprese beneficiarie del Bando Voucher digitalizzazione PMI 2023.

 

Agevolazione e importi

L’agevolazione consisterà in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale a seconda della dimensione dell’impresa. Anche l’importo minimo dell’investimento varia a seconda della dimensione aziendale, mentre l’importo massimoconcedibile tramite voucher sarà di €25.000 per tutte le imprese. 

Di seguito uno schema riassuntivo:

 

Inoltre, nel caso di progetti che vedono il coinvolgimento di soggetti aggregatori, la percentuale di finanziamento sarà aumentata del 10%.

Le percentuali di cui sopra potranno essere ulteriormente aumentate di 1 o 2 punti percentuali in caso di: possesso di rating di legalità, status di impresa benefit oppure di startup/impresa innovativa.

 

Interventi e spese ammissibili 

Per quanto concerne gli interventi, i progetti devono riguardare obbligatoriamente almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportata nell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.

 

Elenco 1: 

·      robotica avanzata e collaborativa;

·      manifattura additiva e stampa 3D;

·      prototipazione rapida;

·      soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa

·      (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);

·      interfaccia uomo-macchina;

·      simulazione e sistemi cyber-fisici;

·      integrazione verticale e orizzontale;

·      Internet delle cose (IoT) e delle macchine;

·      Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;

·      Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index,

·      vulnerability assessment, penetration testing etc);

·      big data e analisi dei dati;

·      soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;

·      soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate

·      caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di

·      tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);

·      intelligenza artificiale;

·      blockchain.

 

Elenco 2:

·      sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;

·      sistemi fintech;

·      sistemi EDI, electronic data interchange;

·      geolocalizzazione;

·      tecnologie per l’in-store customer experience;

·      system integration applicata all’automazione dei processi;

·      tecnologie della Next Production Revolution (NPR);

·      programmi di digital marketing3;

·      connettività a Banda Ultralarga;

·      sistemi di e-commerce;

·      soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Le spese dell’elenco 2 non potranno superare il 45% del totale. 

 

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

·      Beni e servizi strumentali;

·      Servizi di consulenza erogati da fornitori qualificati;

·      Servizi di formazione erogati da fornitori qualificati.

 

La somma delle spese per consulenza e formazione non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili.

In ultimo, sono considerate ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda.

 

Istruttoria 

L’istruttoria avverrà a sportello con graduatoria e processo valutativo.

 

Presentazione 

 

Dalle 11.00 del 18/09/2024 alle 16:00 del 25/09/2024: predisposizione domanda e caricamento documentazione.

Dalle 11.00 del 01/10/2024 alle 16:00 del 04/10/2024: presentazione domanda formale.